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Cibo tarocco alla gogna. Difendiamo il Made in Italy
Il falso Made in Tuscany in gabbia. Alla Casa delle Eccellenze, l’Osservatorio Anti-Contraffazione della Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con Coldiretti, esibisce gli orrori scoperti e sequestrati in tutto il mondo.
di redazione – Fino al 31 ottobre si può visitare la più grande galleria di tarocchi mai allestita in Toscana intitolata “I nuovi mostri a tavola”. Prodotti spesso nocivi per la salute, che danneggiano inoltre l’immagine del Made in Italy, contribuiscono a far chiudere imprese e a distruggere posti di lavoro.
Vi presento “Universo”
Una casa dove tutto trova il suo posto nell'”Universo”
Virginia Iorga Onlus - Storia e significato del logo
di Sofia Porcino – “Universo”, questo il nome del logo della Virginia Iorga Onlus. Un nome, un programma. E così è. Un programma vasto e articolato quello delle attività della onlus (Valore Cultura, Valore Solidarietà, Valore Salute, Valore Cibo), racchiuso nelle scanalature di questo logo. Esso, interamente realizzato in pietra, non è soltanto un simbolo, ma un vero e proprio oggetto, materiale e tangibile come lo sono l’impegno e i progetti portati avanti dalla Virginia Iorga Onlus.
La forma di “Universo” è il risultato di una composizione geometrica data da un quadrato sormontato da un triangolo equilatero, nel rispettivo ordine simboli della terra e dello spirito, del fuoco. Divino e terreno che si fondono insieme.
Il quadrato è il simbolo della terra in opposizione al cielo, il fondamento della stabilità e della materializzazione delle idee, l’espressione dei quattro fiumi del Paradiso e dei quattro evangelisti; la metafora delle radici sulle quali si fonda la conoscenza.
Il triangolo rappresenta la base della lectio aurea o “proporzione divina”, il glifo del raggio solare presso gli antichi Maya, la triade divina, nonché la nascita, la maturità, la morte, la natura divina di Cristo e, nella tradizione giudaica, Dio- del quale non si può pronunciare il nome.
La forma complessiva della pietra riporta al concetto di casa e anche alla sua rappresentazione effettuata dai bambini. Al suo interno intrecci di radici, scale che procedono verso l’alto, figure antropomorfe inconsce e l’occhio divino, che, sovrintende alla vita e alla morte, accogliendo in sé ogni cosa, visibile e invisibile.
Una casa dell’Universo e nell’Universo dove niente è perduto e tutto si rende disponibile.
Un richiamo all’Oriente, al Medio Oriente, armonicamente fusi con l’Occidente. Importante simbolo di unione e pace, nel senso più ampio del termine, proprio in un difficile momento storico per la convivenza di culture millenarie che sembrano aver scordato di essere tutte figlie dello stesso Universo.
Un sorso d’acqua in un mare di vino. Chianti Classico collection 2015 regala sorprese
di Sofia Porcino – Stazione Leopolda, Firenze. Chianti Classico Collection 2015. La giornata fuori regala una piacevole temperatura, mite; soleggiato e limpido il cielo. Traffico a Porta a Prato, ma non è l’ora di punta, sono le 13.30 circa, quasi tutti in pausa pranzo. Con il mio direttore Maurizio Martini entriamo alla manifestazione e appena dentro l’atmosfera cambia radicalmente. La luce è più soffusa, quasi buio, i riflettori sono tutti puntati sulle mille bordolesi che riempiono gli ampi spazi della ex stazione. Calici e vino, sommelier ed esperti che decantano le tante proprietà dei loro prodotti, d’eccellenza, ovviamente! E come dare loro torto, si sta parlando di Chianti! Borgo Scopeto, Gaggiole, Viticchio, Lamole di Lamole, Antinori, Castello di Uzzano, Vignavecchia, Castello di Gabbiano e tutto il meglio offerto da un territorio ricco, famoso e pregiato. Il top della produzione vinicola. Continua a leggere